Idonei per lavorazioni Metallo – Materie Plastiche – Resine – Legno
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Per ogni esigenza di lavorazione possono essere montati elettromandrini da 0,75 a 12 kW, con raffreddamento ad aria oppure ad acqua e velocità di rotazione fino a 40.000 giri/minuto. Con misure utili di lavoro da 600 a 2100 mm. (asse X) e da 900 a 5000 mm. (asse Y) è possibile soddisfare la quasi totalità delle esigenze. Lo spessore massimo del pezzo lavorabile in alcune versioni è di 300 mm.
LA STRUTTURA
Il basamento è di tipo monoblocco in tubolari di acciaio di grossa sezione per garantire stabilità e continuità di prestazioni nel tempo. Lo scorrimento degli assi è su guide lineari di precisione a quattro contatti. Il movimento è dato da un sistema a cremagliere a dente elicoidale (assi X e Y) per ottenere la dolcezza e uniformità di movimento necessarie e con vite a ricircolo di sfere per l’asse Z, dove la velocità di traslazione è più bassa.
LA PRECISIONE
La struttura a ponte chiuso conferisce al sistema l’opportuna rigidità; la precisione è garantita dall’esclusivo sistema di autosquadro. Ad ogni accensione della macchina un sistema di sensori rileva eventuali imperfezioni dello squadro e simultaneamente attiva una procedura di autoregistrazione che ripristina la corretta geometria della macchina.
In questo modo si evitano i problemi di ortogonalità degli assi comuni a molte macchine.
IL FISSAGGIO DEL PEZZO
Il piano è disponibile con cave a T per staffaggi meccanici, con sistema a depressione e pompa del vuoto oppure combinato. Alle versioni a depressione possono essere abbinate ventose quadre, rettangolari o sagomate. Vengono utilizzate pompe a turbina, a palette a secco, a palette lubrificate ad olio o ad anello di liquido a seconda dell’utilizzo richiesto.
CUORE E CERVELLO
Il controllo della macchina è costituito da un sistema CNC hardware di nostra produzione abbinato all’upgrade software di terza generazione CNC installato su PC; di questo binomio siamo particolarmente orgogliosi per le caratteristiche uniche che lo contraddistinguono. I comandi più utilizzati sono raggruppati su di un pratico tastierino mobile a supporto magnetico espressamente progettato oppure su schermo tattile (touch screen).
VERSATILITA’
In base alle esigenze di lavorazione le macchine possono essere equipaggiate con elettromandrino singolo a pinza (soluzione economica ma non per questo meno affidabile), con cambio utensili multimandrino (per un drastico abbattimento dei tempi di lavorazione), con cambio utensili a cono ISO 30 e sbloccaggio manuale (qualora si utilizzino frequentemente più di due/tre utensili diversi nella stessa lavorazione), o con cambio utensili automatico (per una maggiore versatilità).
Il cambio utensile multimandrino consente un passaggio da un utensile all’altro quasi immediato
Il blocco/sblocco dell’utensile avviene per mezzo di un pulsante. Una serie di dispositivi di sicurezza ne impedisce lo sblocco in condizioni di pericolo (p.es. a motore acceso). Se l’utensile non viene correttamente agganciato un’ulteriore sicurezza ne impedisce l’avviamento. Tutti gli elettromandrini per cambio utensile sono pressurizzati, dotati di raffreddamento forzato e di speciali cuscinetti in ceramica.Disponibili per coni ISO o HSK
DOTAZIONI
Il preset automatico dell’utensile evita le fastidiose misurazioni empiriche, fonte spesso di problemi. Delle pratiche battute di riferimento consentono di posizionare con precisione il pezzo. Per ridurre al minimo gli interventi di manutenzione un impianto di lubrificazione automatico e centralizzato fornisce la corretta quantità di olio a tutte le guide di scorrimento degli assi.
Questi pantografi si stanno imponendo per l’alto livello di affidabilità raggiunto; in caso di difficoltà nell’utilizzo un efficiente servizio di teleassistenza è sempre a fianco dell’utilizzatore per qualsiasi necessità. Una particolare attenzione è rivolta ai costi di produzione, in modo da offrire soluzioni dall’ineguagliabile rapporto costo/rendimento. Troveranno un’adeguata e ragionevole proposta tanto le imprese che richiedono produzioni elevate quanto gli hobbysti evoluti.